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ARIA

Emissioni in Atmosfera

Il LAV ha una esperienza trentennale nel campionamento ed analisi per la caratterizzazione delle emissioni in atmosfera provenienti da una moltitudine di processi industriali.
I nostri laboratori dispongono di linee di campionamento moderne e sempre mantenute al massimo livello di efficienza al fine di soddisfare le singole norme di riferimento e la UNI EN ISO 17025.
I Tecnici sono costantemente aggiornati su aspetti legislativi, normative tecniche e corsi per l’esecuzione dei lavori in totale sicurezza. Un elenco non esaustivo dei parametri monitorabili e riportato di seguito:

È possibile fornire il servizio di elaborazione di Modelli matematici di dispersione e ricaduta al suolo degli inquinanti.

Igiene del lavoro

I laboratori LAV vantano una esperienza pluriennale nella caratterizzazione di agenti chimici, fisici e microbiologici in ambienti di lavoro. I dati ottenuti dai monitoraggi possono essere elaborati in relazioni tecniche al fine di rendere più fruibile l’utilizzo degli stessi.
Agenti chimici

Campagne di monitoraggio degli agenti chimici aerodispersi progettate e realizzate  conformemente alle indicazioni della Norma UNI EN 689:2019.

I dati ottenuti possono essere elaborati, mediante apposito foglio di calcolo, per la valutazione del rispetto delle esposizioni del personale appartenente ai singoli SEG (Gruppi di Esposizione Similare) nel rispetto di quanto richiesto dalla norma UNI EN 689:2019.

Agenti microbiologici

Determinazione della contaminazione microbiologica aerodispersa e su superfici (batteri, funghi, Legionella, ecc)

Agenti fisici

Misura mediante l’utilizzo di strumentazione tecnologicamente avanzate e certificata dei seguenti agenti fisici:

Monitoraggi qualità Aria Ambiente Esterna

Monitoraggi ambientali finalizzati alla caratterizzazione della qualità dell’aria ambiente esterna finalizzati al confronto con valori di riferimenti del D. Lgs 155/2010. I parametri che possono essere monitorati sono i seguenti:

Siti Contaminati

In ambito caratterizzazione dei siti contaminati i laboratori LAV possono offrire una svariata serie di servizi richiesti dalle Linee Guida SNPA 15/2018 quali:

Le metodiche analitiche ed i limiti di rilevabilità raggiunti per i singoli analiti sono conformi a quanto riportati nelle Linee Guida SNPA 16/2018. Risulta fondamentale un confronto con i ns tecnici specializzati al fine di trovare la soluzione migliore per un corretto monitoraggio.

Flux Chamber

Nel caso in cui le situazioni idrogeologiche locali non consentano la misura diretta di soil gas attraverso l’utilizzo di sonde infisse nel suolo, si potrà effettuare il monitoraggio dei gas interstiziali attraverso l’utilizzo di flux chamber. I monitoraggi effettuati mediante utilizzo di Flux Chamber conducono ad una stima del flusso di gas/vapori in termini di massa per unità di superficie nell’unità di tempo (μg/m2*min). La flux chamber isola una porzione di area dalle condizioni ambientali esterne (vento, inquinanti). L’utilizzo di tale strumentazione si ritiene affidabile per la misura dei Composti Volatili all’interfaccia terreno-aria.

La nostra flux chamber è di tipo aperta-dinamica. Il funzionamento della camera di flusso aperta-dinamica consiste nell’iniettare all’interno della flux-Chamber un flusso di gas carrier (Azoto 5.0) a portata costante attraverso un tubo di distribuzione che ne garantisca l’omogenea distribuzione all’interno della camera. La camera verrà posizionata sul suolo e sigillata disponendo uno strato di sabbia umida o bentonite asciutta intorno alla base della camera per una altezza di circa 5 cm. Prima del campionamento vero e proprio è necessario procedere ad uno “spurgo”, pari almeno a 4 volumi della camera, per eliminare l’aria e raggiungere le condizioni di perfetta miscelazione del soil gas all’interno della camera. Durante la fase di spurgo vengono registrati ad intervalli regolari vari parametri quali: Temperatura interna ed esterna alla camera, le concentrazioni di O2 (%), CO2 (%), CH4 (%), COV (ppm), e il ΔP (Pa) tra interno ed esterno della camera e la pressione atmosferica.

Il campionamento verrà effettuato utilizzando un’asta forata che si estende lungo tutta l’altezza della camera di flusso, in modo da campionare tutto il volume e collegandola, attraverso la porta di uscita, ad una o più linee di campionamento. Occorre prestare la massima attenzione affinché il flusso in entrata di Azoto sia sempre superiore alla somma dei flussi di campionamento. La concentrazione delle sostanze ricercate nel soil gas potrà essere rilevata sia in continuo mediante strumentazione analitica da campo (PID – FID – GC/MS) sia attraverso un campionamento con fiale per desorbimento chimico, fiale per desorbimento termico, fiale colorimetriche, sacche in tedlar, canister, ecc… Un elenco non esaustivo delle sostanze che sono ricercabili mediante tale tecnica di campionamento è: Idrocarburi Alifatici, Idrocarburi Aromatici, Idrocarburi alogenati, Idrocarburi azotati, composti solforati, Aldeidi e chetoni, Mercurio, Piombo Tetraetile, Fenoli, Cresoli, Ammoniaca, Ammine, IPA, H2S, Pesticidi, PCB.

Discariche - Emissioni Diffuse

Mappatura mediante camera di accumulo del biogas in uscita dal letto di discarica, tale mappatura viene eseguita attraverso un Flussimetro portatile che è uno strumento per la misurazione delle emissioni diffuse dai suoli che si basa sul principio della camera di accumulo, tecnica statica non stazionaria. Lo strumento in oggetto, dotato di sensori per la determinazione di CO2, CH4, H2S e VOC consente di misurare in continuo le concentrazioni dei gas all’interno di una apposita camera di accumulo al fine di ottenere un’immediata valutazione del tasso di incremento degli stessi. Rispetto ad altri metodi, il flussimetro descritto è in grado di determinare i flussi di CO2, CH4, H2S e VOC dai suoli a prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche dei suoli stessi e del regime di flusso; infatti al fine della determinazione del flusso non vengono utilizzati coefficienti empirici legati alle caratteristiche del suolo.

Olfattometrie

laboratori sono dotati di strumentazione specifica per il campionamento delle differenti sorgenti odorigene. Possono essere pertanto monitorati, conformemente a quanto riportato nelle linee guida di riferimento nazionali:

Risulta fondamentale un confronto con i ns tecnici specializzati al fine di trovare la soluzione migliore per un corretto monitoraggio.

Monitoraggi Indoor

Monitoraggi indoor finalizzati alla determinazione di agenti chimici, fisici e microbiologici con elaborazione di specifici protocolli di monitoraggio.
I monitoraggi possono essere realizzati all’interno delle stanze o all’interno degli impianti di mandata aria (UTA) al fine di valutarne il funzionamento e l’efficacia del servizio di manutenzione.
Possono essere realizzate anche ispezioni tecniche degli impianti di distribuzione dell’aria primaria.